20 Febbraio 2023
Le frappe di Carnevale senza glutine sono il perfetto sfizio per chi ama i dolci fritti di questo periodo
Le frappe vengono chiamate in tanti modi diversi percorrendo lo stivale in su e in giù; abbiamo così i Cenci, le Chiacchiere, i Crostoli e così via ma nella zona di Roma, dove io vivo, il nome usato è proprio quello che utilizzeremo oggi
Ecco dunque le mie frappe 2023 che ho preparato con l’aiuto del mio fidato Bimby avvalendomi di un mix molto valido; Ori di Sicilia gluten free per fritti
Il risultato di questa frittura è stato strepitoso perché asciutto, croccantissimo e leggero e con la ricetta che vi propongo e i giusti tempi di riposo, avrete delle frappe gonfie e piene di bolle
Ho trovato queste frappe molto gustose ma se volete provare anche una mia preparazione con altri mix, a cui sono davvero molto molto affezionata, cliccate qui per leggere come prepararle
La ricetta di oggi parte da quella dei Cannoli siciliani riportata sulla confezione di questa miscela ma, a differenza dei gusci dei cannoli, qui ho ridotto il sale, aumentato lo zucchero e sostituito in parte il vino con il rum perché nelle frappe amo sentire il profumo questo liquore.
Molto importante invece è il tempo di risposo in frigorifero perché lo shock termico produrrà bolle gonfie e stuzzicanti. Anche la macchina per tirare la pasta, rispetto al mattarello, farà la differenza perché l’impasto è talmente elastico da poter essere tirato alla tacca 5 (veramente sottilissima!!!)
Ecco dunque a voi la ricetta completa e il procedimento dettagliato.
Note
* Gli ingredienti contrassegnati da asterisco dovranno riportare la dicitura senza glutine
Ingredienti
- 250 g di Mix per fritti Ori di Sicilia
- 25 g di strutto
- 40 g di vino bianco
- 43 g di rum
- 1 g di sale
- 14 g di uova intere
- 30 g di zucchero
- 1 lt di olio di semi di arachidi per friggere
- zucchero a velo* per decorare
Istruzioni
- Rompere un uovo e sbatterlo con una forchetta mescolando bene tuorlo e albume
Con Bimby
- Inserire nel boccale tutti gli ingredienti e lavorare per 20 secondi a velocità 4
- Raccogliere sul fondo e lavorare altri 10 secondi stessa velocità
In planetaria
- Inserire tutti gli ingredienti nella ciotola e lavorare con la frusta a foglia per qualche minuto a velocità medio bassa fino a quando l'impasto non sarà compatto.
In entrambi i casi
- Compattare il panetto ottenuto e avvolgerlo in pellicola alimentare
- Riporre in frigo e farlo riposare per almeno 6 ore (passaggio importantissimo al fine di far gonfiare le bolle con lo shock termico)
- Trascorso questo tempo, riprendere il panetto e predisporre la macchina per sfogliare la pasta
- Staccare dei pezzi di impasto non troppo grandi e appiattirli con un mattarello spolverando con farina di riso finissima la superficie
- Appiattire il bordo della stessa larghezza della fessura in cui andrà inserito in macchina
- Il primo passaggio sarà alla tacca più larga (nel mio caso la 1)
- Far scorrere attraverso la macchina (anch'essa infarinata) e ripiegare i due lembi verso il centro (in questa fase iniziale l'impasto verrà fuori frastagliato e irregolare
- Ripetere il passaggio inserendolo in macchina nel verso(orizzontale
- Ripetere ora il passaggio sempre alla tacca 1 facendolo scorrere dal lato stretto (comincerà così ad allungarsi)
- Passarlo ora alla tacca 2, poi alla 3, alla 4 e infine alla 5
- Se necessario, durante questi passaggi infarinare (poco) ancora la superficie
- Ripetere l'operazione per tutti i pezzi di impasto disponendo le lunghe strisce su un piano di lavoro
- Nel frattempo scaldare l'olio a fiamma media in una pentola dal fondo doppio e inserire al suo interno un termometro (consiglio fortemente l'utilizzo del termometro per tenere sotto controllo la temperatura). La temperatura dell'olio non dovrà superare i 175°
- Con una rotella, tagliare le frappe ad una larghezza di circa 3 dita e incidere al centro con altri due tagli
- Friggere 5 o 6 frappe per volta rigirandole spesso
- Scolarle su un vassoio coperto di carta assorbente da cucina e poi trasferirle su un piatto di portata
- Cospargere con zucchero a velo e gustare calde ma buone anche fredde