Ciceri e Tria senza glutine

Oggi vi presento una minestra della mia Terra, la meravigliosa Puglia.
Ciceri e Tria è un piatto salentino che, al contrario di altre minestre di legumi,
si presenta in una versione abbastanza asciutta.
La sua particolarità è appunto costituita dalla Tria, una pasta all’uovo fritta!
E’ buonissima e vi consiglio di provarla perché riscalderà le vostre serate invernali.
La mia versione è presentata con il  Kenwood Cooking Chef
al cui ricettario ho collaborato per la sezione “gluten free”.
Questa ricetta la trovate infatti anche sul Libro di Ricette 
per Kenwood Cooking Chef alla pagina 218
Chi possiede questo rivoluzionario elettrodomestico potrà eseguire alla lettera
le mie indicazioni; chi invece non ce l’ha potrà preparare la zuppa in maniera tradizionale.
Ingredienti (per 4 persone)
Per la pasta all’uovo
250 gr di
Mix di farina senza glutine per pasta all’uovo
50 gr di
farina di mais fioretto*
200 gr di
acqua
1 pizzico di
sale
 Per la zuppa
200 gr di
ceci secchi
1 carota
1 costa di
sedano
1 spicchio
d’aglio
1 pizzico di
bicarbonato
5 cucchiai
di olio Evo
1 spicchio
d’aglio
1 piccolo
peperoncino
Pepe fresco
Sciacquare accuratamente i ceci e metterli in ammollo in abbondante
acqua fredda 
con un pizzico di sale per 12 ore.
 Se non vengono cucinati subito
dopo tale periodo di tempo, possono essere scolati dall’acqua 
e tenuti in frigo
fino al momento dell’utilizzo.
Versare i ceci nella ciotola del Kenwood e aggiungere acqua fino a
coprirli completamente.
Unire gli odori e il bicarbonato, 
montare il gancio con spatola a spirale per la cottura
 e cuocere a 120° a velocità
di mescolamento in cottura 1 per circa 2 ore. 
Se l’acqua dovesse asciugarsi e i ceci scoprirsi,
aggiungere altra acqua bollente.
Prelevare un mestolo di ceci e verdure e frullarlo, quindi rimetterlo
nella ciotola.
Preparare intanto la pasta seguendo le istruzioni indicate in questo post
arrivando alla tacca n. 4 o 5 e ricavando dei rettangoli di pasta.
Ricavare le tagliatelle con l’apposito accessorio per tagliatelle e
lasciarle asciugare circa mezz’ora su un piano infarinato con farina di mais
finissima,  coperte da un telo di cotone.
Con una rotella
tagliapasta, ricavare tante tagliatelle della lunghezza e della larghezza che preferite..
Portare a ebollizione una pentola colma di acqua salata.
In una padella scaldare l’olio con uno spicchio d’aglio e del
peperoncino;
 eliminare l’aglio e friggere un quarto delle tagliatelle
preparate.
Scolare su carta assorbente e tenere in caldo lasciando l’olio nella
padella.
Cuocere le tagliatelle restanti nell’acqua in ebollizione per 5 minuti
quindi scolarle
e versarle nella ciotola del Kenwood dove continueranno a
cuocere per altri 3 minuti
a velocità di mescolamento 3 a 120° con il gancio a spirale.
Controllare ora che la quantità di liquido sia quella giusta per una
minestra non troppo brodosa, altrimenti eliminare parte del brodo (che può
essere riutilizzato in altra preparazione).
Nella stessa padella dove si è fritta la Tria, versare la minestra 
e
tre quarti della pasta fritta, mantecare e disporre nei piatti. 
Completare con
la restante Tria, una macinata di pepe fresco e dell’olio Evo a crudo. 
Servire
calda.
 Se si utilizzano ceci precotti, li tempi di cottura si riducono a 30 minuti.
Con questa buona minestra partecipo al 100% Gluten Free (Fri)day
Non mi resta che lasciarvi con immagini dal Salento che scaldano il cuore