18 Marzo 2013
Posted at 08:00h
in Senza categoria
Lo sapevo, lo sapevo che entrare in questo gruppo avrebbe arricchito non solo il mio elenco
di blog da seguire ma diamine! Le mie conoscenze in cucina e oltre!!!
Questo mese ho dovuto addirittura salire sulla mia Macchina del Tempo
per imbarcarmi su un peschereccio che naviga, più o meno placidamente,
nelle acque del Mediterraneo e più precisamente intorno alla Spagna.
Mi tocca anche pensare al pranzo e credetemi, per una come me, che notoriamente non
sopravviverebbe ad una sola ora di navigazione c(he non sia quella in Internet) senza
dar di stomaco…la cosa non è stata davvero semplice!
Per fortuna che non ero sola in quella cambusa; le compagne di viaggio sono state
al mio fianco tutto il tempo e insieme abbiamo creato dei veri capolavori 🙂
Non parliamo poi del Capitano, che con la sua dolcezza e competenza mi ha guidata
per tutto il tempo nella preparazione di questa delizia,
dandomi sicurezza e coraggio ad ogni passo con il suo esempio.
Dopo aver pensato per qualche giorno a come personalizzare la mia prima Fideua,
che inevitabilmente sarebbe stata basata sulle linee guida dell’originale
(mi piace la prima volta che assaggio una pietanza, lasciarla così com’è stata concepita)
i miei genitori, arrivati la scorsa settimana dalla Puglia, mi hanno involontariamente
risolto il problema. Hanno infatti “bussato” alla mia porta con un freschissimo polipo arricciato.
E visto che io a Roma “arricciati” non ne trovo neanche a pagarli a peso d’oro
(che tanto già non scherziamo) ho fatto i salti di gioia e…non avevo ancora visto la
scatola degli scalcitanti scampi!!!
Mi hanno risolto il problema questi pescatori che hanno portato nella mia cambusa
un pesce appena pescato perché la mia Fideua sarebbe stata speciale!
Il marinaio ha acceso la griglia e ha immediatamente arrostito il polpo
mentre io pensavo a tutto il resto…
Ma la salsa?
Come vogliamo accompagnare questa pasta speciale?
Con una salsa speciale!
E visto che Il Capitano è il responsabile di tutto questo lavoro, voglio almeno dedicargli la salsa
che sarà aromatizzata con erbe e con la sua spezia preferita:
la Curcuma!
Ingredienti (per 4 persone)
Per la Fideua
300 gr di spaghetti senza glutine
(io mais e riso del Pastificio La Rosa)
1 polpo fresco “arricciato” e arrostito sulla brace
2 calamari medi
10 gamberi (io “gobbetti”)
1 spicchio d’aglio
Per la salsa
1 spicchio d’aglio
6 o 7 pomodori perini maturi
2 cucchiai di passata di pomodoro fatta in casa
sale e una punta di zucchero
1 cucchiaino di zafferano in polvere
1 cucchiaino di paprika dolce in polvere
Per il brodo
2 litri di acqua
(mi è avanzato anche per una minestrina ai bimbi)
mezza razza (o una intera piccola)
2 carote
1 gambo di sedano
1 spicchio d’aglio
1 scalogno
1 mazzetto di prezzemolo
le teste dei gamberi della fideua
4 scampi
1 cucchiaino abbondante di dado vegetale fatto in casa
(per me ricetta Bimby del libro base)
Per la salsa
150 gr di latte
mezzo cucchiaino di sale
300 gr di olio (di oliva o vegetale leggero)
1 mazzetto di prezzemolo
5 o 6 fili di erba cipollina
mezzo cucchiaino di curcuma
Cominciamo a cucinare?
Prepariamo il brodo
In una pentola capiente, versare l’acqua e aggiungere tutti gli ingredienti
previsti per il brodo tranne gli scampi.
Portare a bollore e cuocere per circa 1 ora a fiamma molto bassa.
A 5 minuti dalla fine del tempo, unire gli scampi.
Filtrare il brodo tenendo da parte gli scampi per la decorazione finale e togliendo
la razza che utilizzerete in seguito condendola con olio, limone, olive e prezzemolo.
Prepariamo ora la salsa
Io l’ho fatta con il Bimby, visto che la mia salsa è una modifica di una maionese
senza uova che nasce con questo robot, ma potete anche usare un minipimer.
Nel boccale mettere il latte e il sale e scaldare a 37° per 1 minuto vel. 4.
Tenendo fermo il misurino con la mano, lavorare circa 3 minuti a vel.5 37°
mentre si versa mooooolto lentamente l’olio sul coperchio per farlo scendere a filo.
Controllare dal foro anche prima della scadenza dei 3 minuti se l’olio è sceso tutto
e la maionese è montata, fermare il Bimby.
Versare ora le erbe tritate e la curcuma e mescolare 10 sec. vel.3
Trasferire in una ciotola e riporre in frigo fino all’utilizzo.
Passiamo alla pasta
Spezzare gli spaghetti riducendoli alla misura di circa 2 cm.
Nella paellera riscaldare un goccio di olio Evo e tostare gli spaghettini
finché non cambieranno colore. Tenere da parte.
Nella paellera scaldare ancora un filo d’olio e soffriggere lo spicchio d’aglio.
Unire i calamari tagliati a piccole rondelle per qualche minuto e poi tenerli in caldo.
Fare lo stesso con i gamberi e aggiungerli ai calamari.
Scottare i pomodori in acqua bollente per 1 minuto e privarli della buccia.
Ora rosolare l’ultimo spicchio d’aglio con due cucchiai di olio Evo
e versarvi i pomodori sminuzzati finemente unendo anche la salsa di pomodoro
(ho dovuto aggiungerla perché i pomodori non avevano molto succo).
Quando il sugo comincia a restringersi aggiungere lo zafferano e la paprika
cuocendo ancora per qualche minuto prima di unire un cucchiaio di brodo.
A questo punto versare la pasta nel sugo e cominciare la cottura “risottata” ovvero
unendo poco brodo per volta come in un risotto.
A circa 2 minuti dalla fine della cottura, unire i calamari, i gamberi e parte del polpo
tagliato a pezzettini continuando a cuocere finché la pasta non sarà pronta.
La mia Fideua non è perfetta come quella originale perché ho aggiunto troppo brodo.
Dovreste lasciarla più asciutta come quella di Mai.
Decorate con alcuni tentacoli del polipo e con il prezzemolo tritato.
Servitela con accompagnata dalla salsa e…buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest dell’MTC di marzo