17 Marzo 2023
Una pagnotta al teff senza glutine che è piaciuta a tutta la famiglia!
Io e mia figlia abbiamo dovuto nasconderla per evitare che finisse nelle fauci dei maschi di casa, onnivori e non celiaci, che avrebbero voluto divorarla ancora calda.
Era da tanto che non sfornavo una pagnotta dal momento che prediligo panini per poi avere monoporzioni da fornire a scuola o per uno spuntino
Avevo però voglia di un buon pane da mangiare a fette, da gustare con un velo di marmellata o anche in una zuppa o a bruschetta. E così è andata
Prima di Natale ho avuto il privilegio di ricevere in regalo nientepopodimenoche dall’autrice, un libro Bibbia sul Pane senza glutine
Avrete capito che parlo di lei, della unica, grande, ma che dico…immensa Rosemary Zito la quale, sapendo quanto approssimativa io sia, ha evidentemente pensato bene di regalarmi questo bellissimo libro
Appena arrivato ho cominciato a studiarlo e mi sono detta: leggerò pagina dopo pagina e diligentemente seguirò passo passo ogni ricetta
Purtroppo la realtà spesso si scontra con la fantasia e in 4 mesi sono riuscita a fare solo una ricetta (stupenda meravigliosa ineguagliabile)
Poi mia mamma mi ha regalato a Natale il cestino da lievitazione per pane e volendo usarlo a tutti i costi ho cercato una ricetta sul libro di Rosa
In alcune mi mancavano le farine, in altre il lievito madre, in altre i tempi tecnici…insomma un disastro.
Ho però capito che il cestino va usato dopo la prima lievitazione in ciotola e questo mi è bastato. Ho scelto le miscele da usare (Ori di Sicilia teff e base mais) e ho deciso di rispettare inesorabilmente le 3 regole di Rosa: non superare il raddoppio, scaldare benissimo il forno prima del raddoppio e in casi di emergenza schiaffare in frigo l’impasto.
Ebbene, malgrado io abbia scelto il lunedì mattina (mio giorno libero) per fare questo pane con calma e senza interruzioni … l’unica regola che sono stata in grado di rispettare è stata la terza!!!
Mai un giorno che sia davvero libero in questa vita è così, fra imprevisti e interruzioni, la mia Pagnotta al teff ha visto la luce nel pomeriggio dopo un riposino in frigorifero
Vabbè, il pane perfetto è una chimera da raggiungere e io mi accontento di studiare Rosa e di sperare in un futuro migliore
Intanto ho rispolverato la tecnica della cottura in pentola che avevo dimenticato e che lascia la pagnotta tonda e altissima
Buon divertimento anche a voi!
Note
Questo pane resta morbido internamente e si conserva bene per due o tre giorni. È delizioso tostato oppure tagliato in pezzi e condito con olio sale e paprika per poi essere cotto in friggitrice ad aria per 5 minuti a 200 gradi
Ingredienti
- 260 g di Miscela Oropan Fibra classico base mais Ori di Sicilia
- 240 g di Miscela special Teff Ori di Sicilia
- 4 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di miele di acacia
- 400 g di acqua
- 20 g di olio Evo
- 10 g di sale
Istruzioni
- In planetaria
- Inserire nella ciotola della planetaria acqua, miele e lievito e sciogliere per qualche minuto
- Unire le farine a cucchiaiate e lavorare a bassa velocità fino a totale assorbimento dell'acqua
- Aggiungere l'olio a filo continuando a lavorare e infine il sale
- Impastare a velocità media per qualche minuto
Con Bimby
- Inserire nel boccale lievito miele e acqua; sciogliere a 37° per 2 minuti velocità 1
- Aggiungere farine, olio e sale e lavorare per 3 minuti velocità Spiga
In entrambi i casi
- Aiutandosi con una spatola unta di olio, trasferire l'impasto in una ciotola oliata (anche sui bordi), formare una palla ben liscia e coprire con un telo di cotone lasciando lievitare per circa 30 minuti in forno spento
- Riprendere l'impasto e trasferirlo su un tappetino in silicone
- Appiattire l'impasto delicatamente con le mani e arrotolarlo dal lato lungo
- Portare le due punte laterali verso il centro e formare una palla da spolverare con farina di riso finissima
- Infarinare abbondantemente il telo di un cestino da lievitazione (in mancanza usare una ciotola con un telo all'interno) e porre la palla di impasto con il lato di chiusura verso l'alto
- Coprire con il telo usato anche in precedenza e rimettere in forno spento
- Dopo circa 2 ore (in estate anche meno) estrarre il cestino e preriscaldare il forno alla massima temperatura (statico o ventilato) inserendo già la pentola in terracotta con il coperchio oppure la pietra refrattaria (la pentola ne conterrà meglio la forma facendolo
- alzare in altezza)
- Lasciar scaldare il forno per minimo 45 minuti
- Capovolgere delicatamente la pagnotta su carta da forno e cospargere poca farina di riso sulla superficie, carezzandola e incidendola profondamente con una lametta
- Estrarre con MOLTA attenzione la pentola rovente dal forno e appoggiarci dentro la pagnotta con la carta da forno e chiudere con il coperchio
- Infornare al penultimo gradino del forno a 250° in modalità statica e cuocere così per 10 minuti
- Togliere il coperchio senza scottarsi e proseguire la cottura a 250° per altri 10 minuti
- Abbassare quindi la temperatura a 200° e cuocere per 20 minuti
- Infine passare in modalità ventilata a 190° per altri 5/10 minuti (dipenderà dal forno)
- Aprire lo sportello e dopo qualche minuto estrarre la pentola
- Lasciar raffreddare prima di estrarre la pagnotta e trasferirla su una gratella