18 Settembre 2020
I Panzerotti fritti in Puglia sono un’istituzione.
Per chi come me è cresciuto in questa splendida regione, o per chi ci è semplicemente andato in vacanza, non potranno non esserci ricordi legati a un panzerotto.
Si impastano chili di farina in compagnia e sempre ridendo e cantando si frigge e si mangia fino a non poterne più.
Durante l’adolescenza, le migliori serate le trascorrevamo nelle case di campagna di ogni amico che possedeva un trullo o una masseria per dedicarci a quello che era il nostro sport preferito; la Panzerottata!
Per fortuna all’epoca non avevo ancora scoperto la mia celiachia altrimenti avrei dovuto tagliare via una fetta di vita che non avrei mai potuto recuperare.
In realtà queste abitudini dalle mie parti esistono ancora e quando torno a casa dai miei mi tuffo sempre in queste tipiche serate estive in cui si mangiano a dismisura panzerotti e focacce. Molto spesso senza poter assaggiare purtroppo.
Ecco perché i Panzerotti fritti me li faccio a casa
L’idea di friggere in casa mi affligge sempre un po’ ma con la friggitrice i danni si possono decisamente limitare.
Si perché friggere a cielo aperto (come spesso dico io) questo tipo di preparazione comporta schizzi e odori lunghi a morire. L’ideale sarebbe avere uno spazio esterno dove attrezzarsi ma, per chi come me non ce l’ha, vi darò alcuni suggerimenti per avere la vostra serata panzerotti senza troppi danni collaterali.
Comunque vada…le soddisfazioni saranno incommensurabili e ne sarà valsa di certo la pena!
La ricetta dei Panzerotti, come tutte le ricette regionali, varia spesso da famiglia a famiglia ma io mi sono attenuta alle linee guida della mia mamma che non aggiunge latte nell’impasto (alcuni lo fanno però) e ho tradotto la ricetta in versione gluten free.
La scelta delle farine è caduta sulle mie solite Nutrifree pane e pizza per vari motivi; è una combo che adoro e che mi da grandi risultati (guarda pizza e focaccine ad esempio); sono facilmente reperibili in tutta Italia sia dai celiaci che dagli intolleranti; non contengono lattosio né amido di frumento e sono quindi adatte a tutti; sono sicura di averle sempre in dispensa.
Spero dunque che anche voi proverete a realizzare questa specialità nel nostro meraviglioso Sud Italia, da soli o in compagnia, per una serata speciale. Mi raccomando: innaffiate tutto con una buona birra ghiacciata!
Ingredienti
- Per l'impasto
- 700 gr di Mix Nutrifree pane
- 300 gr di Mix Nutrifree pizza
- 800 gr acqua
- 40 gr di olio EVO
- 13 gr di sale
- 5 gr di lievito di birra fresco
- Per il ripieno (a scelta)
- Prosciutto cotto a dadini o salame o wurstel o mortadella
- Scamorza fresca bianca o affumicata
- Olive e capperi
- Salsa di pomodoro, origano
- 2 Lt di olio di semi di arachidi per friggere
Istruzioni
- Ore 12.30 c.ca
Procedere all'impasto
- Ungere con olio Evo una grossa ciotola
Con Bimby
- Nel boccale versare l'acqua e sbriciolarci il lievito; scaldare: 3 min. 37°C vel. 2.
- Aggiungere le farine, l'olio e il sale e impastare vel. Spiga 3 min.
In planetaria
- Sciogliere il lievito in 300 gr di acqua leggermente tiepida, versare le farine e cominciare a lavorare con il gancio aggiungendo il resto dell'acqua gradualmente.
- Versare l'olio a filo e infine il sale
Al termine dell'impasto in entrambi i casi
- Aiutandosi con una spatola unta di olio, trasferire l'impasto nella ciotola predisposta, raccoglierla in una palla e coprire.
- Lasciar lievitare per 2 ore in forno spento (in inverno aiutarsi con una temperatura di circa 28/30°)
- Riprendere l'impasto e capovolgerlo delicatamente su un piano infarinato (farina di riso finissima)
- Con una spatola affilata staccare dei pezzi di impasto del peso indicativo di 50/70 gr (dipende da quanto gradi vorrete i panzerotti, io faccio sempre piccole dimensioni quindi 50 grammi) e formare delle palline.
- Disporle su due leccarde, coprire a campana o con pellicola unta di olio e rimettere a lievitare in forno spento per circa 4 ore (non dovranno necessariamente raddoppiare).
- Se siete in piena estate e vedete che la massa era già cresciuta tanto con la prima lievitazione (come a me nella foto qui sopra) trasferite subito le teglie in frigo e tiratele fuori un'ora prima di cominciare a formare i panzerotti.
- Mentre i panzerotti lievitano si può procedere a preparare il ripieno tagliando e condendo ogni ingrediente e sistemando ciascuno in piccole ciotole da tenere a portata di mano nel passaggio successivo.
- Salsa di pomodoro condita con olio, sale e origano e poi tutto ciò che vorrete inserire all'interno. Sconsiglio la mozzarella perché troppo acquosa e rischierebbe di fuoriuscire durante la frittura facendo schizzare ovunque l'olio.
- Trascorsi i tempi di lievitazione, predisporre la friggitrice con 2 litri di olio e cominciare a riscaldarla portando l'olio a 180° max.
- Consigli per la postazione di frittura: posizionare la friggitrice su un piano coperto con fogli di giornale e predisporre vicino un vassoio con della carta da cucina assorbente, una forchetta, un mestolo forato da frittura e un piatto su cui appoggiare gli utensili unti di olio.
- Cominciare a stendere i panzerotti prendendo una pallina per volta e lasciando le altre ancora coperte. Stendere con l'aiuto di un mattarello in un cerchio non troppo sottile e farcire a piacere.
- Richiudere i panzerotti a mezzaluna sigillando benissimo i bordi con le dita o con una forchetta
- Inserire in friggitrice 2 o 3 panzerotti per volta (dipenderà dalla grandezza) e lasciarli cuocere per circa 5 minuti rigirandoli con la forchetta a metà cottura.
- Nel frattempo procedere a farcire altri 3 panzerotti e proseguire così fino ad esaurimento impasto (se sono troppi potete anche farne pizzette)
- Scolare i panzerotti sulla carta assorbente e poi servire caldi