2 Marzo 2012
Posted at 11:12h
in Senza categoria
Dopo la mia partecipazione non troppo felice a “Cuochi e Fiamme”
torno fra le sicure e tranquille acque del mio blogghino.
Senza le telecamere puntate e senza un timer che segna il mio destino mi sento molto più rilassata.
Galvanizzata dal sottofondo rumoroso dei miei bambini
sono in grado di cucinare qualunque cosa e renderla addirittura buona 😉
Scherzi a parte (ma qui spero di non finirci mai!) questa torta è la fine del mondo!
Adoro i pistacchi, le mandorle ecc.ecc. ma la vera sorpresa di questa frolla
è stata la sua croccantezza che si è mantenuta intatta per almeno 3 giorni.
Sarà merito dello zucchero di canna?
Provatela: non ve ne pentirete
Ingredienti
Per la frolla
300 gr di farina (ho usato il mix per crostate)
150 gr di burro (io 140)
60 gr di zucchero bianco
60 gr di zucchero di canna
3 tuorli (ho usato 1 uovo, 1 tuorlo e un goccino-ino-ino di latte)
Per il ripieno
100 gr di pistacchi sbollentati e tritati
80 gr di mandorle tritate
4 tuorli
120 gr di zucchero
100 ml di panna
2 cucchiai di rum (io ho usato il limoncello)
1 limone
5 albumi
1 cucchiaio di succo di limone
zucchero a velo
Preparare la frolla e lasciarla riposare 2 ore.
Imburrare uno stampo a cerniera da 24 cm. Stendere poco più della metà dell’impasto in un cerchio di un paio di centimetri più largo del diametro della base della tortiera.
Mescolare i tuorli con lo zucchero a spuma e aggiungere i pistacchi tritati grossolanamente, le mandorle, un po’ di buccia grattugiata di limone, il liquore scelto, la panna e amalgamare bene. Montare a neve gli albumi con il succo di limone e incorporare delicatamente al composto. Versare il tutto sulla frolla e coprire con l’altro disco pressando bene i bordi e bucherellando la superficie. Cuocere a 180° per circa 45 minuti. Lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Potete montare la panna avanzata e servirla con la torta per toccare il cielo con un dito!
La ricetta è presa dal mitico “Cucchiaio d’argento”