Pinsa senza glutine, senza latte e senza amido di frumento

Pinsa senza glutine, senza latte e senza amido di frumento

La Pinsa senza glutine più buona provata fino ad oggi!

Una Pinsa senza glutine davvero spettacolare!

La lievitazione e il procedimento non sono quelli della ricetta antica della Pinsa romana ma il risultato è davvero ottimo se si pensa oltretutto, che si può ottenere con una sola farina.

E’ il caso di questo Mix per Pinsa di Fabio Iobbi che è appena  uscito e che mi ha così stupita e colpita favorevolmente che devo assolutamente parlarvene e consigliarvelo.

Avevo già avuto modo di constatare l’abilità di questo ragazzo in cucina toccando, anzi…gustando di persona la sua magnifica cucina.
Vi avevo parlato di Chalet Duilio, il ristorante da lui gestito a Porto San Giorgio (FM) in questo articolo e che non dovete assolutamente mancare se passate da quelle parti e poi avevamo anche intervistato questo chef dal cuore d’oro in un articolo che potete leggere qui. Fabio però non si ferma mai e dopo aver creato la sua linea di Mix senza glutine e senza latte ha deciso adesso di ampliarla con questa nuova miscela acquistabile su questo sito .

Se decidete di acquistare queste miscele e siete miei lettori, potete effettuare l’ordine utilizzando il codice ANNAIAKO. Usufruirete così dello sconto del 5% sui Mix Le Selezioni di Fabio.

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Questi gli ingredienti del mix: amido di mais, farina di riso, fecola di patate, inulina, farina di semi di Psyllium, destrosio, fruttosio, addensante E464 (idrossipropilmetilcellulosa)

Veniamo dunque alla prima ricetta sperimentata con la Miscela per Pinsa con la ricetta stampata sulla confezione della farina

Qualche consiglio prima di cominciare

Per impastare io ho utilizzato la planetaria e direi che per i nostri impasti gluten free la planetaria è, fra gli attrezzi costosi, sicuramente il più utile da procurarsi. Ovviamente se non l’avete, potrete usare le frustine elettriche e lavorare con gli stessi tempi indicati nella ricetta.
La cottura: questo è sempre il fattore più importante nella realizzazione di pane, focacce e simili; in particolar modo, per questa farina servono alte temperature affinché l’acqua contenuta nell’impasto (parliamo,
come vedrete di una idratazione molto alta) possa immediatamente essere asciugata senza che il prodotto si secchi e quindi cuocere per poco tempo. A questo scopo, risulta fondamentale l’uso della pietra refrattaria (o magari il
fornetto tipo Ferrari, con la penalizzante serpentina che vi costringerà ad abbassare l’impasto) che restituisce immediatamente calore all’impasto. Più alta è inoltre la temperatura del forno e meglio è (io ho cotto a 280° ma
secondo me potevo anche arrivare a 300°). Il mio consiglio è quello di investire pochi euro su una pietra refrattaria )

Veniamo dunque alla ricetta

Ingredienti (per 7 pinse)

 

 

 

Pinsa senza glutine, senza latte e senza amido di frumento